Vandel Peel Soft (ad uso...
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Vandel Peel Soft (ad uso Professionale) 12 bustine da 4 ml

0,00 €

PRODOTTO AD USO PROFESSIONALE CONTATTARE info@vandel.it per info prezzi.

Valido per 30 trattamenti circa

Vandel peel è un soft peeling adatto al trattamento delle pelli invecchiate, affette da macchie da iperpigmentazione ed esiti cicatriziali.
E’ indicato per prevenire i segni dell’invecchiamento cutaneo e favorire il turnover cellulare.
Vandel peel si è rivelato inoltre molto efficace nel trattamento dell’infiammazione acneica.
E’ stato studiato per rafforzare la sinergia con Vandel skin e Vandel latte detergente con lo scopo di trattare profondamente la disidratazione e ridurre la perdita idrica transcutanea (TEWL).
L’uso combinato del peeling,risciacquo con Vandel latte ed applicazione di Vandel skin attiva la sinergia del Sistema di Idratazione Preventiva(SIP) brevettato da Vandel.
Vandel peel non è fotosensibilizzante e può essere applicato anche nel periodo estivo su fototipi alti per favorire un’abbronzatura con tonalità più intense, dorate ed uniformi. 

 

Attività dei principali componenti di Vandel Peel:


ACIDO MANDELICO: l'acido Mandelico o amigdalico è un alfaidrossiacido (AHA) con 8 atomi di carbonio, derivato dall'idrolisi di un estratto delle mandorle amare. Grazie alle sue dimensioni ed il basso peso molecolare, presenta forte capacità di penetrare in tessuto cutaneo. Possiede proprietà esfoliante, con azione di stimolo del turnover cellulare. La sua struttura gli conferisce proprietà batteriostatiche. Grazie alle sue caratteristiche chimico/fisiche, l'acido Mandelico costituisce un componente non solo indicato per rinnovare gli strati superficiali della pelle, ma un vero e proprio fattore di ringiovanimento del viso. L'acido Mandelico si può utilizzare diversamente da altri acidi utilizzati in Dermatologia, in tutte le stagioni perchè non è fotosensibilizzante.
RESVERATROLO: e' un potente antiossidante, con azione anti radicali liberi. Interagisce con le strutture biologiche, attivando processi di riparazione e favorendo i meccanismi difensinvi. E' un polifenolo che si estrae dall'uva, da alcuni the verdu e arachidi. E' una importante fitoalessina, sostanza prodotta da alcune piante per difendersi da agenti patogeni come batteri o funghi. Sulla pelle ha effetto depigmentante. Possiede attività antinfiammatoria in grado di inibire la ciclo-ossigenasi, esattamente come fanno i più diffusi antinfiammatori. Il resveratrolo è un efficace antiossidante a doppio meccanismo d'azione, perchè agisce sia come chelante che come radical scavenger.
GLUCONOLACTONE: i raggi ultravioletti (UV) danneggiano la pelle attraverso una varietà di meccanismi, in primo luogo producono radicali liberi. Il Gluconolactone è un polidrossiacido (PHA) che possiede proprietà chelante dei metalli e di scavenger dei radicali liberi. Il Gluconolactone presenta inoltre attività nella prevenzione e riparazione dei danni da fotodanneggiamento cutaneo.
ACIDO FITICO: è un estere6-fosfato dell'Inositolo (Inositol hexaphosphate acid). Nelle formulazioni cosmetiche è utilizzato per rimuovere l'ossigeno attivo dall'organismo sopprimendo la lipoperossidazione ed assorbendo l'eccesso di ioni ferro. La conseguenza è un effetto positivo su dermatiti ed altre condizioni patologiche causate da questi due fattori.
La più notevole caratteristica dell'acido Fitico è il suo forte potere chelante. Paragonato ad altri agenti chelanti, esso è effettivamente efficace in un ampio raggio di valore del ph. Oltre questa funzione chelante, l'acido Fitico è noto per la sua forte azione tampone del ph. Nelle formulazioni ad effetto peeling l'acido Fitico viene inserito in miscela con altri alfaidrossiacidi (AHA) proprio per modulare l'infiammazione dei tessuti e contrastare la formazione di radicali liberi. Questo accade poichè la sua molecola, di dimensioni notevolmente più grandi di quelle degli AHA, penetra in un secondo tempo attraverso le vie aperte dalle precedenti sostanze ed interviene in situ quando i radicali liberi si stanno formando parallelamente all'infiammazione.
ACIDO LATTICO: è un alfaidrossiacido che svolge un importante ruolo nei processui biochimici, svolge naturale azione antibatterica. E' indicato nel trattamento della pelle molto sensibile, in maggior modo quando si sono verificate manifestazioni d'irritazione cutanea in conseguenza dell'impiego di cosmetici impropri o sostanze aggressive. La sua azione è in grado di favorire l'elasticità e l'ammorbimento dei tessuti, caratteristiche di fondamentale importanza per le funzioni protettive dello strato corneo.
TETRASODIUM EDTA: E' usato per legare gli ioni metallici in terapia chelante, come per esempio, il mercurio. Viene utilizzato allo stesso modo per eliminare dall'organismo il ferro in eccesso. Il tetrasodium edta è un potente antiossidante con attività di prevenzione nella formazione dei radicali liberi.

USO:

1 Detergere la superficie cutanea da trattare con un batuffolo imbevuto di

 

 2 Stendere sulla superficie cutanea da trattare un velo di VANDEL PEEL, in

maniera più uniforme possibile ( con pennellino o garze sterili)

 

 3 Attendere 8/10 minuti circa prima di asportare il velo di VANDEL PEEL. Per

l’asportazione utilizzare una soluzione di 1 a 10 di bicarbonato di sodio.

 

 4 Risciacquare accuratamente con VANDEL LATTE DETERGENTE ALL’ACIDO

MANDELICO, dopodichè applicare a pelle leggermente umida VANDEL SKIN CREMA

ALL’ACIDO MANDELICO E ACIDO IALURONICO per consolidare i risultati ottenuti.


Composizione: aqua, mandelic acid, lactic acid, phytic acid, gluconolactone, resveratrol, tetrasodium edta.

Indicazioni: stimolo del turnover cellulare epidermico, invecchiamento cutaneo,trattamento pelle invecchiata, fotoaging, regolazione secrezione sebacea, iperpigmentazione cutanea, infiammazioni da acne, attività batteriostatica,correzione esiti cicatriziali.

Avvertenze: non applicare su lesioni cutanee, evitare il contatto con le mucose.
Riferimenti bibliografici

- Van Scott EJ, YU RJ. Alpha hydroxyacids: therapeutic potentials. Can J Dermatol.1989; 1: 2108-12.

- Ditre CM, Griffin TD, Murphy GF, Sueky H. Effects of alfahydroxy acids onphotoaged skin: a pilot clinical, histologic, and ultrastructural study. J Am AcadDermatol 1996; 34:187-95.

- Collins PS. Chemical face peeling. IN: Elson ML, ed. Evaluation and treatment ofthe Aging Face. New York, NY: Spring-Verlag; 1995:51-52.

- Butler PEM, Gonzalez S, Randolph MA, Kim J, Kollias N, YaremchukMJ.,Quantitative and qualitative effects of chemical peeling on photo-aged skin: Anexperimental study. PlastReconstrSurg 2001;107:222-228

- Berardesca E, Distante F, Vignoli GP et al. Alpha hydroxyacids modulate stratum barrier function. Br J Dermatol 1997;137:934-8.

- Merck Index, 11th Edition, 5599.- Corson, BB, Dodge, RA, Harris, SA; Yeaw, JS(1941), "Mandelic Acid", Org. Synth.,

- "Acido Mandelico per il miglioramento delle condizioni della pelle". Cosmetic Dermatology 21: 26-28. (1999).

 

 

GUARDA IL TRATTAMENTO PEELING SU:

https://www.youtube.com/channel/UCVCdSa7a1ghNvgp3M49nyFA

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